RIDUZIONE DELLA DEPRESSIONE E ALTRI DISTURBI PSICHIATRICI MEDIANTE LA GRADUALE ASTENSIONE DAL MERCURIO E DAI VELENI CHIMICI ALIMENTARI E COSMETICI

Versione del 6 settembre 2019

Per ridurre la depressione e altri disturbi psichiatrici io consiglio:

1) la graduale transizione a una dieta priva o quasi priva di pesticidi agricoli, di glutammato di sodio, di coloranti chimici e altri veleni chimici;

2) la graduale eliminazione dei saponi (in senso lato, solidi, liquidi, shampoo...) che può essere compiuta da una parte usando guanti usa e getta per ogni operazione che invece poi richiederebbe l'uso dei saponi (in senso lato), e dall'altra autoproducendosi detergenti quasi innocui (e qua la questione si farebbe complessa ma in via ipotetica si potrebbe considerare la soluzione di (poca) acqua e bicarbonato, con glicerina, eventualmente addizionata di una piccola quantità di alcol etilico per uso alimentare se serve un potere detergente maggiore);

3) la graduale eliminazione delle eventuali otturazioni dentali al mercurio, e su questo argomento delicato si trova in rete molto materiale qualificato;

4) l'astensione da pesce contenente quantità significative di mercurio, e integrare l'alimentazione con pillole di omega 3 (che sono ricavato certo dal pesce, ma contengono comunque in generale pochissimo mercurio).

NOTA IMPORTANTE. L'astensione di cui ai primi due punti deve essere graduale per evitare che enormi quantità di quei veleni chimici, accumulate nel corpo, si rimettano in circolazione, non essendo il corpo più impegnato a gestirne l'ingresso di nuove quantità. Anche l'eliminazione delle eventuali otturazioni dentali al mercurio, di cui al terzo punto, deve essere graduale se ce ne sono parecchie, perchè durante la loro eliminazione dentistica purtroppo si assume un po' di mercurio, e ovviamente si raccomanda di affidarsi a dentisti preparatissimi nel campo dell'eliminazione delle otturazioni dentali al mercurio, per non fare più danno che beneficio.

Su pesticidi e depressione e altri disturbi psichiatrici si può vedere http://www.antipesticide.net/.

Alessandro Riccardo Maria Soranzo